Da Cassano a Vaprio: 3 borghi sull'Adda
Sapevi che Cassano-Groppello e Vaprio sono 3 borghi sull'Adda?
🤓 Incredibile che sul Fiume Adda ci siano questi borghi ognuno con una sua storia.
😎 In questo video ti racconteremo le cose principali che ci sono da vedere nei rispettivi borghi.
Ti consigliamo di dedicare più tempo a Cassano visto che ci sono molte più attrazioni turistiche rispetto agli altri due.
📍Questi 3 posti si trovano a meno di 1h di auto da Milano e nelle giornate di sole e caldo sono davvero magnifici luoghi da visitare.
Approfitta del bel tempo e pranza in riva al fiume dopo aver esplorato i comuni🤩
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Naviglio Martesana, Gongorzola, Lombardy, Italy, Europe
The Naviglio della Martesana is a canal in the Lombardy region, Northern Italy. Running from the Adda river, in the vicinity of Trezzo sull'Adda, to Milan, it was also known as Naviglio Piccolo. It is part of the system of navigli of the Milan area. Approximately 38 kilometres long, with a substantial section covered over or infilled, its width varies between 9 and 18 metres, while the depth is between one and three metres. Originally named Naviglio Piccolo, it subsequently changed to Martesana from the name of the county across which it runs. Along the way it crosses the boundaries of the villages of Trezzo sull'Adda, Vaprio d'Adda, Cassano d'Adda, Inzago, Bellinzago Lombardo, Gessate, Gorgonzola, Bussero, Cassina de' Pecchi, Cernusco sul Naviglio and Vimodrone, and gives the name Martesana to all this area. The canal enters Milan alongside Via Padova until Cassina de' Pomm: at the junction with Via Melchiorre Gioia it disappears underground following the route of Via Melchiorre Gioia itself southwards. In the past it would have passed through the Fossa dell'Incoronata and the Laghetto di San Marco to connect with the Fossa Interna (or Inner Ring). Today, after merging with the river Seveso, the underground course becomes the Cavo Redefossi in the vicinity of Porta Nuova, runs under the cerchia dei bastioni to Porta Romana, follows Corso Lodi and Via Emilia, finally ending up in the River Lambro. The history of the canal begins on June 3, 1443, date of a document by Filippo Maria Visconti, Duke of Milan, approving an ambitious project put forward by a group of illustrious Milanese citizens led by Catellano Cotta, the duke's administrator for the salt monopoly. The project aims to deviate the River Adda and thus build a canal for irrigation and to feed up to 16 mill wheels. The design included a water intake positioned just below the castle of Trezzo sull'Adda, where the natural course of the river narrows, therefore producing a current sufficient to guarantee a constant flow of water. The canal was to run alongside the river until Cassano d'Adda, where it would curve away in a south-westerly direction towards Milan, then hug the town walls of Inzago, turn towards Trecella and Melzo, and finally end up in the River Molgora. Because of the political situation of the time, nothing happened until 1457, when Francesco Sforza's edict, underwritten by Cicco Simonetta, marked the start of design work. The project was seen as being of great public benefit: since the war between Milan and Venice, Sforza had realised the military and economic potential of a navigable canal in an area that, at the time, was considered to be of strategic importance to the dukedom. So he modified the original project, to put it into a wider context giving the city of Milan a water connection to the Rivers Adda and Ticino. It was constructed by the engineer Bertola de Nova (1410–75) and inaugurated in 1465 by Bianca Maria Sforza. Today it is a popular recreational area, known for its tranquil and traffic free cycling paths. No known publications in English, but a mention can be found on p. 34–35 of Hadfield's World Canals, 1986. ISBN 0-7153-8555-0. For an Italian bibliography see the Italian version of this article on the Italian Wikipedia.
CASSANO D'ADDA - ITALIA LOMBARDIA
Invitados a este lugar donde podemos hacer el típico paseo de olla en Italia, quien lo creyera, ademas de disfrutar de una hermosisima ciudad en plena Lombardia Italiana.
Villa for sale in Como | Lombardy, Italy - Ref. 3366
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This magnificent villa surrounded by nature for sale in Como, just a few minutes from the Lake's renowned shores.
This estate measures approximately 550 m2, has three floors and a lower-ground floor.
Guests are welcomed by a portico with classical columns leading to this property's ground floor and its big living area, which includes a spacious living room, a dining room, a kitchen, a study, a walk-in closet, and a bathroom.
Climbing a flight of stairs will lead you to the sleeping area, which is composed of four bedrooms, (including the master, which is en-suite) and a bathroom. On this level there is also a spacious terrace with a view over the surroundings.
In the loft there is a nice recreational area with a billiard table and where it is possible to fit a kitchen.
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So called centro di cesate
Vaprio d adda Heavy snowfall relax
After long time heavy snow
Canonica D Adda Bergamo Italy-Raver Adda and Beautiful house and Raver
Modifica
Le tracce della sua fondazione si sono perse. Alcuni studiosi ritengono che, in origine, Vaprio d'Adda nasce come castrum nell'intorno dell'anno 300 con l'erezione del primo ponte sul fiume Adda denominato Pons Aureoli, dal generale romano che lo fece costruire. In epoca romana il territorio di Vaprio d'Adda era attraversato da un'importante strada romana, la via Gallica. Dobbiamo risalire al 990 per trovare in un documento Vapris. Il toponimo, però, potrebbe essere di origine celtica oppure latina ricollegando il nome a vadulum, cioè piccolo guado. Secondo un'antica leggenda, il nome del paese deriverebbe da aper ovvero cinghiale, probabilmente dovuto al fatto che il territorio era infestato da mandrie di cinghiali.
Nel Medioevo, Vaprio ha un ruolo strategicamente importante: fa parte della linea difensiva dell'Adda che comprende i castelli di Trezzo sull'Adda, Cassano e Brivio. Delle vicissitudini del borgo è testimone il castello abbattuto e ricostruito più volte.
Ricostruito nel 1281, diviene baluardo della famiglia Torriani. Qui, nel 1324, i ghibellini milanesi riportano una vittoria sui guelfi durante la crociata di questi ultimi contro il potere visconteo. Il castello è anche uno dei presidi militari durante gli scontri tra Francesco Sforza e la Repubblica di Venezia. Di questa struttura fortificata oggi non rimane traccia.
Nel 1483 Giovanni Melzi, consigliere ducale degli Sforza, ristruttura Villa Melzi, nella quale soggiorna, tra il 1506 e il 1513, anche Leonardo Da Vinci,[6] ingegnere governativo nella Milano sotto il dominio francese. Dal 1535 al 1700 la Lombardia cade sotto il dominio spagnolo che segna la decadenza del Ducato di Milano, dando inizio ad un periodo di grandi carestie e pestilenze: famosa è quella del 1630 descritta dal Manzoni ne I Promessi Sposi.
Nel Settecento il Ducato di Milano passa agli austriaci e Vaprio, come tutta la regione, si avvia ad un grande progresso sociale ed economico. Nel 1763 l'imperatrice Maria Teresa d'Austria sceglie Vaprio come residenza di caccia del duca Francesco III d'Este, governatore della Lombardia.
Nel 1799 Vaprio è nuovamente teatro di scontri tra le truppe italo-francesi e le truppe austro-russe nella battaglia dell'Adda. I difensori della Repubblica Cisalpina, costituitasi sotto l'egida di Napoleone, soccombono sotto l'incalzare dei restauratori che, il 28 aprile, entrano in Milano. Dopo l'intermezzo napoleonico, con la Restaurazione del 1815 nasce il Regno Lombardo-Veneto sempre sotto il dominio austriaco.
Nell'Ottocento a Vaprio sorgono filande e stabilimenti tessili. Nel 1818, dopo quattro secoli, finalmente il traghetto utilizzato per passare da una sponda all'altra dell'Adda è sostituito da un ponte di legno la cui costruzione è voluta dal sindaco Cesare Castelbarco. Il ponte sarà distrutto nel 1859 e ricostruito, prima in ferro, poi in acciaio e quindi in cemento armato tra il 1954 e il 1957.
Nel 1859, con la pace di Zurigo e l'annessione della Lombardia al Piemonte, si conclude il Risorgimento lombardo. Nel 1861 nasce lo Stato italiano. Nel censimento di quell'anno, a Vaprio vengono contati 3.240 abitanti che diventano 6.508 alla fine del XX secolo. Il XX secolo ha visto le lotte operaie, l'occupazione delle fabbriche, il fascismo, le due guerre a cui Vaprio dà il suo contributo di morti, 64 caduti nella prima guerra mondiale e 50 nella seconda guerra mondiale #youtubeshort #travel #love
How is Italy in months of November 2023.
Vaprio d'Adda is a city in Lombardy, Italy. It has many popular attractions, including Villa Castelbarco, Bobadilla Feeling Club, Parrocchia S. Nicolò, making it well worth a visit.
Lungo l'Adda: da Trezzo d'Adda a Cassano d'Adda
Arrivati a Trezzo dobbiamo abbandonare momentaneamente la pista ciclopedonale a causa di una deviazione, niente di male, ne approfittiamo per entrare nel cortile del castello e poi ridiscendere dall'altra parte.
Ci dirigiamo verso Concesa, con l'omonimo santuario già visitato durante il cammino di Sant'Agostino e poi via di corsa lungo l'alzaia della Martesana.
Passiamo all'altezza di Crespi d'Adda, di Villa Castelbarco e della confluenza tra Brembo e Adda.
Canonica e Vaprio vengono lasciati in fretta alla spalle, come pure la Casa del Custode delle Acque e l'opificio Visconti di Modrone.
Avvistiamo finalmente la Darsena di Leonardo e quindi Fara Gera d'Adda.
Torniamo sull'alzaia e la percorriamo fino a Groppello d'Adda, con il suo caratteristico Rudun.
Da qui puntiamo decisi verso l'Adda e Cassano, che raggiungeremo dopo aver costeggiato l'ex linificio Case Basse.
Il castello di Cassano ci accoglie maestoso e proseguiamo lungo la Muzza fino alla salita che ci porterà in stazione.
i video del cammino di Sant'Agostino menzionati:
da Cassano d'Adda a Treviglio
e foglia orintale da Cassano d'Adda
Once in Trezzo we have to temporarily abandon the cycle / pedestrian path due to a detour, nothing bad, we take the opportunity to enter the courtyard of the castle and then go back down to the other side.
We head towards Concesa, with the homonymous sanctuary already visited during the journey of Sant'Agostino and then running along the Martesana towpath.
We pass at the height of Crespi d'Adda, Villa Castelbarco and the confluence of Brembo and Adda.
Canonica and Vaprio are quickly left behind, as are the House of the Water Keeper and the Visconti di Modrone factory.
We finally sight the Darsena di Leonardo and then Fara Gera d'Adda.
Let's go back to the towpath and walk it up to Groppello d'Adda, with its characteristic Rudun.
From here we head decisively towards the Adda and Cassano, which we will reach after skirting the former Case Basse mill.
The castle of Cassano welcomes us majestically and we continue along the Muzza up to the climb that will take us to the station.
the videos of the journey of St. Augustine mentioned:
from Cassano d'Adda to Treviglio
and original leaf from Cassano d'Adda
La ruota di Groppello a Cassano d’Adda, sul Naviglio Martesana
Presso il centro del paese, sulla sponda destra del Naviglio Martesana, si trova un'imponente ruota idraulica (popolarmente chiamata rudun) che si dice sia stata progettata da Leonardo Da Vinci in persona. Malgrado le apparenze la ruota non è un mulino, ma una noria.
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La Ciclovia Lombarda Adda-Martesana
Video by Federico Giusti, third place winner of the Wonderful Lombardy contest sponsored by the Regione Lombardia
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Il video di Federico Giusti, terzo classificato del contest Wonderful Lombardy promosso da Regione Lombardia [Categoria: Mini guida]
Viaggio nella Brianza dell'inizio secolo scorso, come passavano l'Adda i Calchesi
Calco confina con la provincia di Bergamo sul fiume Adda ma non ha mai avuto ponti, i nostri antenati di Calchesi dovevano passare dai comuni confinanti per poter attraversare L'Adda e recarsi nella provincia di Bergamo, ecco come e dove.
Navigare in Lombardia: Naviglio Martesana
Per informazioni
Imbersago TourAddarella
Imbersago, 01 Agosto 2010
Tour sul fiume Adda
Ancient hamlet in an oasis of tranquility of a private 1000 hectares estate.
Half way between Florence and Arezzo, an extraordinary architectural renovation project has been carried out from the ancient historic core of the farm, now transformed into a hamlet, accessed by a road traced by olive groves, among the scenic hills that frame the Pratomagno.
The Terroir of Pratomagno, where the property - stretching over 1000 HA - is set, is a particularly fertile area that rewards its agricultural products, first of all the extra virgin olive oil that is produced on site.
This estate is composed of a nucleus of 3 buildings for a total of 11,500 square meters.
1. Main complex of about 7,200 square meters consisting of the Manor House (1,329 sqm), Oil Mill (1,066 sqm), Cellar (350 sqm) and Chapel (51 sqm).
In addition, storage area serving the oil mill, plus 11 suites and apartments ranging from 32 square meters to 240 square meters used as luxury tourist accommodation.
2. The oldest part dating back to 1300, in need of restoration. An area of 3,000 sqm which includes an inn and 6 dwellings with space for a swimming pool.
3. Dating back to 1400, with an area of 1300 square meters also in need of restoration. It comprises 6 houses, a cellar and space for a swimming pool.
The 3 complexes are 200 meters away from each other, and allow guests the use of all activities and services offered by each structure. By way of example the Theatre and Library have just been restored and are available to guests. Similarly, the multifunctional sports facilities can be used by any guest staying at the property.
In addition to the village, situated within the hills of this vast estate, there are a further 10 houses whose access is restricted solely to residents and guests.
The houses, located in some of the most picturesque areas of the estate are to be restored and can also be moved in other locations inside the estate.
For almost twenty years the property has been recognised and certified as an environmentally friendly organic farm in Europe.
Da Milano al lago di Como a piedi, gite in Lombardia
#camminare #giteinlombardia #viaggiare
Una bella camminata che si trasforma in trekking man mano che ci si avvicina al lago di Como e ai suoi monti. 12 tappe e 12 gite a piedi per arrivare da piazza Duomo a Milano fino al lago di Como e precisamente a Colico, dove il fiume Adda entra nel bacino del lago.
Tratto urbano dal Duomo al quartiere Gioia dove il naviglio entra sotto la città di Milano.
Tutta la camminata è ben segnata poiché si percorrono 2 piste ciclabili e sentieri di montagna uniti in un cammino vero e proprio:
Pista ciclabile della Martesana 3 tappe
(Gioia - Trezzo sull’Adda)
Pista ciclabile dell’Adda. 3 tappe
(Trezzo sull’Adda - Lecco)
Sentiero del viandante 6 tappe
(Lecco - Colico)
Circa 120 km a piedi per esplorare in modo diverso la Lombardia tra storia e natura.
Visitate il sito Peregrino.it per informazioni più dettagliate sui percorsi:
Capitoli:
00:00 Da Milano a Cassina de Pecchi
(percorso al contrario)
04:35 Da Cassina de Pecchi a Cassano d’Adda
10:20 Da Cassano d’Adda a Trezzo sull’Adda
16:01 Da Cassano d’Adda a Paderno d’Adda
22:28 Da Paderno d’Adda a Brivio
29:33 Da Brivio a Lecco
37:35 Da Lecco ad Abbadia Lariana
43:14 Da Abbadia Lariana a Lierna
(percorso al contrario)
49:58 Da Lierna a Varenna
(Percorso al contrario)
56:30 Da Varenna a Bellano
(Percorso al contrario)
01:03:14 Da Bellano a Dervio
(Percorso al contrario)
01:07:42 Da Dervio a Colico
(Percorso al contrario)
Fiume Adda - Piena 16 11 2014 - Rivolta d'Adda Drone
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Fiume Adda 16/11/2014
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